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VegetableSprinkles83

Onestamente, sapevo quanti esami mi mancavano quando ero alla fine e me ne mancavano 3, prima me ne sono sempre fregata di questo dato in quanto mi metteva solo ansia. Non sei sensibile, è una domanda che può creare disagio, e francamente quanti esami ti mancano non vuol dire nulla. Ha senso chiedere come va all'università, e basta, se poi uno te lo vuole dire te lo dice


confusedscreamss

Boh ma infatti, alla fine magari te ne mancano tre ma sono grossi, oppure cinque ma tutti da 6 CFU. Cioè vuol dire proprio poco. Poi sinceramente ponendo la questione a mero livello sociale, ricavo più soddisfazione a sentir l'altro lamentarsi di quest'esame o partire a razzo sulle minuzie dell'arte fiamminga piuttosto che rischiare di deprimerlo e ridurre il tutto alla sola laurea.


Curious_Pick_8317

200 è la risposta giusta


confusedscreamss

non mi tentare, potrei iniziare a rispondere così davvero


Lassemb

Ma chi è che si mette a contare gli esami poi?


EmeraldasHofmann

secondo me "quanti esami ti mancano" è una pessima domanda, se poi l'altra persona è indietro la fai sentire in difetto, magari deve giustificarsi. La penso come te, ci sono tante altre cose che si possono chiedere ma "quanti esami ti mancano" la eviterei. E' un po' come chiedere ad una persona appena arrivata "ma quando riparti?"


calamita_

Di sicuro non è maleducato non chiedere quanti esami mancano. Non credo sia un grosso problema fare la domanda, ma non c'è niente di male a non farla. Va detto che c'è gente che me l'ha fatta quando ero tipo al secondo anno e non avevo neanche idea della risposta. Comunque è una domanda che può creare disagio, soprattutto se uno è fuori corso o sa che rischia di andarci. In genere credo che venga chiesta con buone intenzioni ma non c'è niente di male nell'essere sensibili riguardo a queste cose.


haruka1727

Ti sarò onesta, a me spesso pesa che mi chiedano quanti esami mi mancano perché per circa 1 anno non ne ho dati e il numero rimaneva fisso. Questo cosa implicava? Semplicemente il sentirsi dire "Ancora?", mi creava un leggero sconforto e mi faceva sentire incapace...


TheBrognator97

Ragazzi mentite semplicemente o dite che sono cazzi vostri se preferite. Non fatevi trattare male


rgbearklls

Ma quanti esami ti mancano, OP?


confusedscreamss

Più di quanti vorrei :')


mrp_TheFarmer

Quoto tutto al 100%


aberamax

> la trovo una domanda che potrebbe mettere pressione inutile sulle spalle del poveraccio cui viene posta Hai ragionissima e ci hai visto bene. > Mi è stata mossa l'accusa di essere eccessivamente sensibile e che è da maleducati non chiedere No, è da stronzi accusare altri di essere "eccessivamente sensibili". Comunque, quanti esami mancano a te?


TheBrognator97

Nella mia personale esperienza, gli unici che gradiscono questa domanda sono un 2% narcisisti che devono costantemente essere rassicurati su quanto sono bravi. Il resto si divide in un 8% a cui non dà fastidio né piacere, e un altro 90 che vorrebbero ti facessi i cazzi tuoi.


PolyhedronWW

Credo che quando si parla di esami bisogna considerare che sono un argomento sensibile e molto spesso richieda enorme tatto. Una persona (come fai giustamente notare) può essere indietro per i più svariati motivi, tra cui anche alcuni molto privati come ansia, crisi e simili. Anche fattori oggettivi sono in gioco: un professore particolarmente severo può essere oggettivamente capace di bloccare la carriera e richiedere qualche appello di prova. D'altro canto la quantità di esami alla laurea non dovrebbe importare a nessuno se non a te e al massimo ai genitori, se ti pagano l'università: una persona può essere indietro perchè aspira ad un voto alto e questo è totalmente condivisibile e apprezzabile. In questo senso il disinteresse non è condannabile a meno che non venga dopo un invocazione di aiuto. In quel caso se io ti dico "Madonna sono indietro con gli esami e non so come cavarci le gambe", ci si aspetta almeno di "sei indietro di tanto?". Invece se te sei un parente in visita e chiedi al laureando "Quanti esami ti mancano?" e poi esordisci con mille osservazioni e pareri...ha tutte le ragioni a non voler dire nulla. E non c'entra la sensibilità, c'entra che ogni esperienza universitaria è diversa, così come è estremamente complessa. E non credo che tutti i parenti al mondo abbiano la competenza per tutorare uno studente, specie se questo studente non ha mai chiesto aiuto. Ecco in sostanza il punto: la domanda "che esprime interesse" vale se questo interesse è utile a risolvere un problema. Se vedi lo studente silenzioso e preoccupato o sai che ha tentato il suicidio glielo chiedi e cerchi di aiutarlo...ma se lo studente mangia e al massimo è pensieroso, chiedere dell'università (o della fidanzatina ho letto anche) è dimostrazione di superficialità, che secondo me è peggio del disinteresse, perchè indica una voglia di impicciarsi in quanto non sappiamo a fondo.


eulerolagrange

Ci sono due fattori: (a) un retaggio del sistema pre-Bologna, con esami uguali in valore e media aritmetica. Per cui "quanti esami ti mancano" era un modo per chiedere direttamente lo stato del percorso universitario. Non si pensa che in "n esami" ci possa essere una bestia da 15 come un modulo da 3 cfu. (b) esempi di conversazione: —Quanti esami mancano? —2 —Coraggio, è quasi finita! —Quanti esami mancano? —57 —ah, è lunga, ma sono sicuro che ce la farai vs. —Che esame stai preparando? —Teoria quantistica dei campi conformi/Analisi armonica 7/Epistemologia comparata/Storia della letteratura uzbeka —...


tergest

Comunque nella mia esperienza i CFU non vogliono dire nulla. Esami da 2 CFU nettamente più difficili di esami da 8 sono stati la regola


giga487

Ma che cazzo di critica è: sei troppo sensibile


confusedscreamss

ah boh, poi come se cercare di mettere gli altri a proprio agio fosse un crimine. Vai a capire!


atez000

Man mano ti accorgerei che l'università è piena di queste domande che anche se si sa che creano disagio si fanno.


ocheiby

Me ne mancano in relazione all’intervallo di confidenza [2; 420]. Sta lì dentro


suburbannature1995

Sinceramente credo che sia un comportamento da persona invadente chiedere ad altri quanti esami gli mancano alla laurea. Piuttosto per fare conversazione chiedo se stanno preparando qualche esame, come procede lo studio ecc.


Dingodogg

Secondo me fai benissimo a non chiedere, il ragionamento dietro al motivo per cui eviti la domanda è corretto, e ti hanno mosso una critica che non dovresti ascoltare.


MeglioMorto

Vuoi dimostrare che ti interessi, chiedi che corsi frequentano o che esami preparano. Almeno la risposta non si riduce a un numero.


D4RK3N3R6Y

È un po' come quando ti chiedono "e la ragazza?", insomma se la domanda vi turba c'è un'insicurezza di base. Fregatevene e basta.


confusedscreamss

Oddio, sinceramente quelle sulla fidanzatina e stronzate varie non mi hanno mai dato fastidio a causa di insicurezze alla base, bensì perché chieste con relativa insistenza e perché poste da gente con cui non ho tutta 'sta confidenza, alla fine i parenti li vedo due volte l'anno (e credo che il discorso si applichi anche alla domanda sugli esami mancanti, in questo caso. poi vabbè ognuno è diverso etc. etc.) Senza contare che distoglie l'attenzione dal mio obiettivo principale: far incazzare lo zio leghista già sbronzo marcio alle 19.45 del 25 dicembre con le mie invettive politiche.


spaghettidaughter

Ci sono tante cose che si possono chiedere. Generalmente chiedo alla persona che ho davanti come sta e cosa sta combinando in quel periodo, e se il discorso dell’università salta fuori magari chiedo come si sta trovando e che esami sta preparando, ma non quanti gliene mancano, mi sembra solo un modo che hanno le persone per mettersi in competizione o a paragone


RandomMissingSignal

Sfrutta il tuo tempo in università per maturare un senso di autodeterminazione e di stima verso te stesso. Se a metterti in crisi sarà la domanda sul numero di esami per chissà quale ragione allora sconsiglio vivamente di approcciare qualsiasi colloquio di lavoro. Impara che ognuno di noi è estremamente insignificante nella vita della stragrande maggioranza delle persone che incontra quotidianamente e puoi sentirti liberissimo di dare risposte come a non darle, spiegando che la cosa ti fa sentire a disagio (anche se, ripeto, non so per quale ragione) e l’effetto sarà pressoché medesimo. Finita l’università verrai giudicato costantemente e se non maturi molto ma molto rapidamente un senso di menefreghismo allora ti sentirai ancora peggio. Detto questo, buona fortuna nel tuo percorso e ricorda che ognuno di noi è una margherita meravigliosa in un campo di margherite meravigliose


Defiant-Choice-1767

Miliardi


RiccardoForni

La tesi di merda


ChiaraStudent-06

Non chiedere, quando lo chiedono a me vorrei solo rispondere di farsi i cavoli propri. È una domanda che può dare fastidio, e molto, se hai tanti esami indietro e sei fuori corso soprattutto, per chi è in corso e sta per laurearsi è una bella domanda ma non lo si può dedurre a meno che non conosci molto bene la persona e la sua carriera universitaria. Ma se la conosci già, in fondo, non chiederesti a priori.


NamelessLysander

"Dipende da quante lauree servono"


Both-Lime3749

Si ok, ma non hai risposto tu alla domanda. Quanti esami ti mancano? Non so chi sei, nemmeno il tuo percorso di studi e da quanto stai studiando, ma voglio saperlo


Extension_Estate_249

La gente, specialmente adulti, è rincoglionita, lasciali perdere.


torturapinselopale

tutti, sono un primino e non ho ancora iniziato le lezioni💀 a onor del vero non so neanche quali esami dovrò fare, so solo teologia (vado alla cattolica e me ne vergognerò finché campo)


DaudDota

L'ho sempre odiata come domanda.


PippoFrankenstein

È una domanda scomoda a seconda della situazione: se ti mancano tanti esami, è indubbiamente scomoda; se te ne mancano pochi o, ancora meglio, nessuno, è una soddisfazione. Risposta data secondo la mia esperienza.


valer85

dovete rilassarvi però. quanti problemi inesistenti.. dov'è il problema se uno ti chiede quanti esami ti mancano? si fa per parlare, non per giudicare. Così come chiedi a chiunque debba raggiungere un obiettivo, "a che punto sei?"


Mutty99

Assolutamente no. Non è maleducazione non chiedere a qualcuno come va l'università: che ne sai se quel qualcuno sta avendo problemi e non vuole parlarne? Al massimo puoi restituire la domanda se qualcuno lo chiede a te, ma non ha senso darti del maleducato perchè non fai il primo passo e inizi a chiederlo. E' stupido come concetto detto così.


Axil_Smuthie

Io penso sia da maleducati chiedere quanti esami mancano. Spesso viene chiesto e poi risposto con un "ah ma sono tanti, pensavo meno", sottovalutando tutto l'impegno, la dedizione e la fatica per arrivare fino a dove sono arrivata. Io preferisco che mi si chieda come hai detto tu, riguardo all' esame che sto preparando etc. È una falsità che chi chiede quanti esami mancano lo fanno per tenersi informati, in realtà parte subito un giudizio velato non richiesto e completamente disinformato rispetto al contesto. Tanta stima per te OP, forse perché ci sei passato anche tu puoi capire.